1. MATERIALI PER STRUTTURE PORTANTI
1.1 Legno massello per strutture verticali (pareti)
Viene impiegato legno massello KVH (Konstruktionvollholz) proveniente dalla Germania, materiale da costruzione moderno che offre una migliore resistenza degli elementi compressi grazie alle giunture. Ciascuna asta KVH impiegata per la realizzazione del telaio di legno delle pareti prefabbricate è certificata e marcata dal produttore tedesco con i dati relativi all’umidità (umidità massima ammessa del 18%) e con il numero del lotto a cui appartiene. Le sezioni di legno KVH utilizzate corrispondono allo standard tedesco. Vengono utilizzate aste a sezione 60×180 mm per le pareti esterne e 80×100 mm per le pareti interne.
1.2 Legno lamellare per strutture orizzontali (solai e tetti)
Viene impiegato legno stratificato GLULAM (Glued laminated timber) GL24 prodotto in Germania, materiale di alta tecnologia realizzato mediante l’attaccamento di diverse lamelle di legno resinoso, poste orizzontalmente una sopra l’altra, con interposte pellicole di resine sintetiche d’incollatura, in condizioni di temperatura e pressione fissate e controllate. Le lamelle, a loro volta, si ottengono da pezzi selezionati di legname con diverse lunghezze, successivamente giuntati e fresati. Questo conferisce al materiale maggiore omogeneità rispetto al legno massello e migliora notevolmente la resistenza grazie anche alla riduzione dell’influenza negativa dei nodi. Gli elementi vengono essiccati ad una temperatura di 12°, garantendo in tal modo l’eliminazione delle deformazioni nel tempo e delle crepe indesiderate del legno.
2.1 Lana basaltica
Il materiale coibente che viene interposto nelle pareti, all’interno dei telai di legno, è costituito da due pannelli di Rockwool, lana minerale basaltica dalla densità di 40 kg/mc, che offre una grande efficienza termoisolante ( 0,037 W/m*°K), rigidità e stabilità dimensionale del materiale nel tempo. Lo spessore dei due pannelli accoppiati è di 16 cm
Anche l’isolamento delle strutture orizzontali (solaio di copertura) è realizzato con i due pannelli di Rockwool disposti tra le travi portanti del solaio.
Infine un ulteriore pannello di Rockwool, per uno spessore di 8 cm, è interposto nelle pareti divisorie interne.
La particolare struttura della lana minerale basaltica garantisce inoltre anche l’isolamento acustico degli ambienti delimitati.
La lana minerale basaltica ha grande resistenza all’azione del fuoco, sopportando temperature di oltre 1000 °C senza fondere fino a 120 minuti. La lana minerale basaltica ha come materia prime principale la roccia basaltica che, mescolata con coke e calcare, fonde in forni a cupola, a temperature di circa 1500°C per poi essere inviata verso un meccanismo a ruote che produce, con l’aggiunta di un legante, fibre minerali dal diametro medio di 0,005 mm.
2.1 Cappotto
Per aumentare l’efficienza termica delle pareti confinanti con l’esterno viene realizzato un cappotto costituito da un pannello rigido di lana minerale basaltica che avvolge l’intera superficie esterna del fabbricato.
Il materiale usato per realizzare il cappotto, pur avendo le stesse caratteristiche termiche dell’isolante interno alle pareti, ha una maggiore densità (oltre 100 Kg/mc) in modo da aumentare lo sfasamento estivo portandolo a valori di circa 10 ore. In questo modo si ottiene una struttura molto performante non solo di inverno (grazie all’elevato isolamento termico) ma anche d’estate (grazie al ritardo con cui il calore entra all’interno del fabbricato). Inoltre un cappotto di elevata densita aumenta le prestazioni di isolamento acustico. Ovviamente il pannello da cappotto è molto resistente alla compressione, ha elevata stabilità dimensionale ed ha un ottimo comportamento al fuoco.
3. PANNELLI RIGIDI DI CHIUSURA
3.1 OSB Tipo 3
Questi pannelli sono impiegati per il rivestimento e come elemento di chiusura della faccia esterna delle pareti esterne e del solaio
I pannelli OSB Tipo 3 (Oriented Strand Board) sono pannelli rigidi stratificati, formati da listelli di pino orientati, pressati in tre direzioni. Questo orientamento dei listelli fornisce al pannello resistenza, rigidità e stabilità.
I pannelli OSB Tipo 3 si possono utilizzare anche in ambienti particolarmente umidi grazie ad un trattamento speciale della superficie con resina che li rende impermeabili.
Inoltre OSB3 Tipo 3 non è materiale combustibile.
3.2 Fermacell
Questi pannelli, prodotti in Germania, sono utilizzati per il rivestimento e come elemento di chiusura della faccia interna delle pareti esterne e per entrambe le facce della parete interna.
Il pannello è composto da gesso armato con fibre di cellulosa. Questa struttura gli assicura rigidità, grande resistenza agli shock e lo rende un ottimo sistema di controventatura dei telai portanti potenziandone la resistenza alle azioni sismiche di taglio.
Il basso valore di conducibilità termica (0,32 W/mq*°K) contribuisce all’efficienza energetica dell’intera struttura e al conseguente risparmi energetico. E’ un prodotto ecologico, incombustibile, è estremamente resistente agli urti ed è infine un eccellente isolatore acustico.
Tali pannelli garantiscono inoltre una resistenza fino a 50 Kg per punto di fissaggio, permettendo così una ottima versatilità anche nelle situazioni in cui è necessario appendere oggetti alle pareti (pensili della cucina, specchiere e quadri anche pesanti)
4. ALTRI ELEMENTI
4.1 Chiodi ed altri elementi di fissaggio
Sia i pannelli OSB3 Tipo 3 sia i pannelli Fermacell sono fissati agli elementi portanti di legno mediante chiodi dentellati con l’aiuto della macchina pneumatica sparachiodi per una migliore penetrazione e presa dei panelli.
Gli elementi dei telai di legno sono invece fissati tra loro mediante loro con chiodi attorcigliati antistrappo.
Per le capriate e per i dispositivi antiribaltamento delle pareti sono utilizzate piastre in acciaio fissate con chiodi o viti da legno di elevata resistenza, in numero e posizione dipendente dai risultati dei calcoli statici.